Poeta tedesco. Nel 1748 pubblicò i primi tre canti del
Messias,
che ebbe ampio successo. Cedendo alle pressioni del critico Bodmer, si
recò a Zurigo dove trascorse mesi di tranquillità stendendo il
quarto e il quinto canto del poema. Federico V lo chiamò a Copenaghen
offrendogli una pensione che gli avrebbe permesso di lavorare senza
preoccupazioni. Si stabilì quindi a Copenaghen dove rimase per vent'anni
fino a quando la rivoluzione capeggiata da Struensee esiliò il conte di
Bernstorf, al quale egli doveva i favori ricevuti da Federico V. Intanto aveva
pubblicato altri cinque canti del
Messias. Lasciata la Danimarca si
stabilì ad Amburgo dove nel 1773 pubblicò gli ultimi dieci canti.
Eran così gettate le basi di quel vasto movimento letterario che prese il
nome di Sturm und Drang, ed enunciate le prime premesse del Romanticismo. Oltre
al suo capolavoro, lasciò versi di notevole bellezza, un poema
patriottico,
Ermanno, e alcuni drammi che, ispirati alla Bibbia (
Morte
di Adamo, Salomone, Davide) o all'epica tedesca (
Battaglia di Arminio,
Arminio e i Principi, La morte di Arminio) hanno un'importanza più
storica che artistica (Quedlinburg, Sassonia 1724 - Amburgo 1803).